Coursera dipinge la nuova mappa globale delle competenze critiche

Stando al Global Skills Index 2019 pubblicato da Coursera, i due terzi della popolazione mondiale risultano essere in ritardo sul fronte della padronanza...

Fonte: Global Skills Index 2019 by Coursera

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Stando al Global Skills Index 2019 pubblicato da Coursera, i due terzi della popolazione mondiale risultano essere in ritardo sul fronte della padronanza di competenze critiche. Di essi, il 90% vive nelle economie in via di sviluppo. I Paesi che si classificano nelle categorie in ritardo o emergenti in almeno un dominio costituiscono il 66% della popolazione mondiale. Un indizio che suggerisce l’esistenza di una radicata e critica esigenza di potenziare la forza lavoro a livello globale. Una percentuale così alta di lavoratori mal preparati richiede peraltro maggiori investimenti nell'apprendimento, per assicurare un adeguamento competitivo rispetto ai desiderata della new economy. Non poche economie in via di sviluppo - con alle spalle meno investimenti sul fronte dell'istruzione - vivono più forti carenze di competenze, con il 90% delle categorie in ritardo o emergenti. Tradizionalmente questi Paesi hanno prosperato ricorrendo a manodopera poco qualificata, sovente per esportare merci nel “mondo sviluppato”. Ora, tuttavia, l'innovazione tecnologica sta schiudendo le porte a nuovi modelli di crescita, creando al contempo maggiori opportunità per questi Paesi di acquisire competenze per il futuro. Anche in questo scenario, tuttavia, esiste una manciata di economie in via di sviluppo che risultano eccellere in precisi settori-chiave. Paesi come la Bielorussia, il Cile, la Colombia, l'Ungheria e la Romania si attestano tutti sopra la media nei singoli domini. Altre nazioni che intendono sviluppare nuove fonti di crescita dovrebbero dunque guardare a queste storie di successo in ottica di costruire le loro future buone prassi. L'Europa risulta invece essere il leader globale sul fronte delle competenze. I Paesi europei costituiscono infatti oltre l'80% della categoria di “avanguardia” (il primo quartile a livello mondiale) in aree del calibro di Business, Tecnologia e Data Science. Finlandia, Svizzera, Austria, Svezia, Germania, Belgio, Norvegia e Paesi Bassi sono costantemente in prima linea su tutti e tre i settori. Questo livello avanzato di competenze è probabilmente il risultato dei pesanti investimenti istituzionali europei sull'istruzione, mirati allo sviluppo della forza lavoro e inframezzati da iniziative improntate alla pubblica educazione. Tuttavia, le prestazioni a livello di skills in Europa variano ancora. I Paesi dell'Europa orientale a minor stabilità economica non registrano infatti gli stessi standard della regione occidentale nei tre settori menzionati più sopra; Turchia, Ucraina e Grecia costantemente non superano la metà inferiore a livello globale.

L'Asia del Pacifico, il Medio Oriente, l'Africa e l'America Latina presentano un'elevata disuguaglianza a ivello di skills. Coerentemente con la diversità economica e culturale che caratterizza ciascuna regione, l'Asia, il Pacifico, il Medio Oriente, l'Africa e l'America Latina presentano internamente la maggior discrepanza di competenze possibile. L'Asia del Pacifico è peraltro agli estremi della classifica mondiale delle imprese, con la Nuova Zelanda (n. 6) e l'Australia (n. 9) che si avvicinano ai massimi livelli, mentre Pakistan (# 57) e Bangladesh (n. 59) atterrano in basso. In Medio Oriente e Africa, Israele è leader in ciascuno dei tre domini (oltre a raggiungere il podio assoluto lato Data Science), mentre la Nigeria è in ritardo rispetto al fondo delle classifiche tra i domini, oltre ad essere ultima in Data Science. In America Latina, la posizione numero 1 dell’Argentina è in netto contrasto con le competenze inferiori del Messico (n. 43) e della Colombia (n. 49). Gli Stati Uniti devono (a sorpresa?) migliorare. Sebbene siano conosciuti come un realtà business leader per l'innovazione, gli Stati Uniti si attestano a mezza classifica a livello globale, non raggiungendo l'avanguardia in nessuno dei tre domini, con livelli di skills che tra l’altro variano a seconda delle singole sotto-regioni considerate. Il West è ovviamente egemone su tecnologia e data science, riflettendo la concentrazione di talenti in aree dinamiche come la Silicon Valley. Il Midwest brilla nel mondo degli affari, classificandosi primo o secondo in ogni competenza eccetto la Finanza. Il Sud si colloca costantemente in ultima posizione in ogni dominio e competenza, suggerendo la necessità specifica di programmi di allenamento più robusti.