Celebrare e liberare la bellezza dei potenziali: lo step-by-step di Coty

Must have, vantaggi competitivi e proposte di una global beauty company

All’interno di un contesto come quello proposto dall’attuale cornice di mercato globale, quella della competitività è una leva che oggi più che mai si rivela determinante per i destini di un’azienda. Mentre il tema della reputation e, di conseguenza, quello della necessità di predisporre, mantenere ed alimentare un’immagine attrattiva (e più attrattiva dei competitor, sia a livello nazionale che, soprattutto, rispetto alla dimensione estera) guadagnano spazio e terreno nelle agende del management, le imprese individuano strade nuove ed “altre” rispetto al classico tema salariale per catalizzare l’attenzione ed innescare la desiderabilità da parte dei potenziali candidati.

Must have

Alcuni elementi diventano quindi dei veri e propri “must have”, soprattutto per la loro capacità di supplire ad eventuali gap salariali percepiti e, di qui, neutralizzare ulteriori svantaggi conseguenti. Tra programmi di sviluppo professionale evoluti ed on-boarding di alto livello, tra focus mirati sulla garanzia di un’apprezzabile employer reputation e benefit monetari o di short term, l’azienda inaugura e consolida una fase nuova nel rapporto con le “sue” potenziali risorse.

Vantaggi competitivi

Un rapporto che, peraltro, può essere ulteriormente agevolato in presenza di precisi vantaggi competitivi. Qualità del progetto imprenditoriale. Vision e mission appealing. Proposizione di un progetto sfidante. Presenza visibile ed “approcciabile” di leader di livello. Radicamento del welfare aziendale. Costruzione di un ambiente di lavoro in grado di indirizzare le persone a dispiegare appieno le proprie potenzialità. Sono solo alcune delle chiavi di volta di un meccanismo articolato, all’interno del quale un peso importante viene al contempo esercitato dall’opportunità di gestire il lavoro in modo flessibile, dalla presenza di un pacchetto di convenzioni - o comunque di altri benefit di sorta - che favoriscano direttamente l’equilibrio tra vita personale e professionale (in termini di mobilità, servizi ai dipendenti, etc.), o, ancora, dai cosiddetti long term benefit, che ingenerano beneficio per le risorse non solo nell’immediato, ma anche nel lungo periodo.

Lo step-by-step di Coty

Da global beauty company con un portfolio di marchi iconici ed una naturale attitudine alla disruption positiva rivolta all’eccellenza ed al benessere del capitale umano, Coty si sta muovendo esattamente in questa direzione. Lo fa attraverso una strategia multi-canale che lavora step-by-step su sei differenti (ma interrelati) assi portanti.

Flexible work

In primo luogo, assicurando alle proprie risorse l’opportunità di fruire di lavoro flessibile. La Global Workspace Survey di IWG ci dice che il 30% degli italiani rinuncerebbe a ferie e permessi pur di poter scegliere il luogo da cui lavorare. E che l’86% degli italiani preferirebbe un’offerta di lavoro che contempli la flessibilità rispetto ad un’altra simile, ma senza lo stesso vantaggio. La presenza o meno di flessibilità sul luogo di lavoro tende ad esercitare un’importanza addirittura maggiore del prestigio dell’azienda. Si tratta di un segnale di fiducia da parte dell’organizzazione, in grado allo stesso tempo di portare benefici in termini di produttività. E di una delle maggiori aspirazioni di molti italiani, come tale elemento cruciale nel rivolgersi ai migliori talenti.

Welfare e work-life balance

L'opportunità di bilanciare gli impegni professionali e quelli privati costituisce un ulteriore tassello del mosaico Coty. Strettamente legata al welfare, questa forma di sostegno al benessere, alla qualità della vita ed all'incremento delle performance è un’attenzione direttamente rivolta a garantire serenità alle risorse, supportando di qui la collaborazione tra colleghi ed il senso di coesione, la soddisfazione e, in ultima istanza, la retention per le risorse già in organico ed una leva di attraction per i candidati.

Employer branding

La filosofia dell’employer branding firmata Coty si declina su tre differenti ambiti, nell’ottica di coprire tutto lo spettro di target cui l’azienda si rivolge: potenziali candidati, società civile in senso più lato e dipendenti. Se a vantaggio degli ultimi vengono predisposti eventi legati al mondo del Beauty, la Responsabilità Sociale d’Impresa fa da roadmap per l’organizzazione di ulteriori iniziative messe in atto in perfetta coerenza con la vision e la mission aziendale. Lato potenziali candidati, numerose sono le iniziative di partenariato attivate con il fronte accademico, per rinsaldare il necessario legame tra domanda ed offerta di profili professionali in linea con la cultura ed i desiderata aziendali.

Convenzioni e condizioni particolari di acquisto dei prodotti cosmetici del Gruppo o di prodotti e servizi di partner esterni, direttamente o indirettamente correlati al mondo del beauty

Protagonista sin dagli albori di una industry che muta in maniera dinamica ed effervescente per il necessario e diretto legame che intrattiene con i trend di mercato, Coty rende partecipi (in forma diretta o indiretta) le “sue” risorse (o potenziali tali) del valore generato dal mondo del Beauty, con lo scopo di aumentarne la consapevolezza e la sensibilità e nell’ottica di creare engagement e senso di appartenenza. Lo fa in prima battuta attraverso la leva offerta da convenzioni di qualità, specificatamente pensate con lo scopo di agevolare le persone migliorando le loro condizioni sia nell’ambiente di lavoro che nella sfera privata. All’interno di questo clima organizzativo teso a ricercare il meglio per il mercato esterno (ovvero i clienti) passando prima attraverso il meglio per il mercato interno (i dipendenti), condizioni particolari sono ovviamente riservate ai prodotti del Gruppo.

Training e programmi di sviluppo

Investimenti sempre maggiori sono destinati da Coty ad attività di training, ricorrendo ad un approccio blended che contempla sia e-learning che momenti d’aula, e sul fronte dei programmi di sviluppo. E’, questo, il segno tangibile di un impegno. Lo stesso che il Gruppo contrae al momento di portare a bordo una nuova risorsa, facendosi carico delle sue necessità nel tempo ed avvalendosi della sua professionalità all’interno di un rapporto dialogico improntato alla fiducia reciproca. “In un mercato che oggi più che mai vive di cambiamenti improvvisi e sistemici, il Gruppo si afferma come interlocutore privilegiato per le istanze di crescita ed aggiornamento del suo capitale più prezioso, che è indubbiamente quello umano. Perché celebrare e liberare la bellezza dei nostri potenziali è un obiettivo irrinunciabile” commenta in proposito Gianluca Tordi, HR Director Italy & Greece.

https://www.coty.com/