"STATI GENERALI MONDO LAVORO" è il format di RINIZIATIVE: lo sport investa su professionalità e competenze certificate.
Barberis: «La piattaforma è stata creata come strumento concreto per lo sviluppo di sinergie e di nuove idee e attività»
Nel mondo dello sport italiano non c'è più spazio per improvvisazione o scarsa progettualità. Sono troppo importanti e "sensibili" gli investimenti che, player sportivi e aziende (solo il mercato delle sponsorizzazioni vale, in tutto il mondo, 40.5 miliardi di euro), stanno attivando, da tempo, per operare senza una specifica strategia. La formazione, abbinata alle competenze nei diversi ruoli del mercato del lavoro, sta diventando essenziale per lo sviluppo futuro del comparto. Da qui l'idea dell'imprenditore piemontese Pier Carlo Barberis, di dar vita ad un momento di incontro, ribattezzato "Stati Generali Mondo del Lavoro" Un workshop aperto a professionisti del settore, sia in presenza (allo Sporting Club di Milano 2), sia in videoconferenza. In totale 4 giorni di even ti e oltre 60 relatori chiamati a raccontare un settore che, nell'era pre-Covid, vale va 1' 1,7% del PIL del nostro paese (occupa stabilmente più di 150mila persone) e in cui professionalità e nuove competenze sono sempre più determinanti per eccellere. E, al tempo stesso, far emerge re le ricadute occupazionali dell'industria sportiva, che, dal 2013 al 2018, ha registrato un aumento del 3,2%.
B-Iniziative (guidata da Barberis) ha reato il format "Stati Generali Mondo Lavoro" per proporre una piattaforma che possa ospitare, valorizzandoli, gli eventi organizzati dai vari stakeholder del mondo del lavoro (in questo caso dedicato al segmento "Sport"). «La piattaforma Stati Generali Mondo Lavoro ci ha consentito di riunire realtà imprenditoriali, istituzioni e professionisti di settori diversi, che, altrimenti, difficilmente si incontrerebbero, proponendo loro il networking come strumento concreto per lo sviluppo di sinergie e di nuove idee e attività» ha spiegato l'ideatore del workshop. «La grande prova che il nostro paese sta producendo per combattere il Covid-19, ci porta a lanciare le tradizionali "3R" (Resilienza, Ripartenza, Rilancio) insieme alle parole d'ordine di ogni evento (ovvero Inclusione, Concretezza, Futuro».
L'obiettivo adesso è creare nuove sinergie, condividere le pratiche migliori e fare sistema con un approccio plurale ed equidistante, perché il mondo del lavoro è un valore da salvaguardare con l'impegno di tutti. Gli "Stati Generali Mondo Lavoro dello Sport" stanno raccontando un settore in cui professionalità e nuove competenze sono sempre più determinanti per com petere e, al tempo stesso, far emergere le ricadute occupazionali del comparto sportivo. Servono, pertanto, nuove figure manageriali e percorsi specifici per far crescere professionisti in grado di gestire e governare questi tempi di cambiamento. Il digitai ha rivoluzionato tutti i settori, sport compreso. Fan engagement, digitai marketing, sponsor attraction, licensing e utilizzo dei dati. Queste sono solo alcune delle nuove attività, sempre più centrali, per tutte le realtà del comparto sportivo.
Sul tema, tra i diversi relatori, si sono confrontati Stephane Gurov (manager delle top 10 mondiali di tennis Kenin e Svitolina), Federico Fantini (presidente di Assi Manager), Edoardo Alzetta (Havas Me dia Group), Fabrizio Tencone (Isokinetic medicai Group di Torino) Barbara Ricci (SportWide), Luca Casassa (Let's Vanqui sh), Patrizia Fontana (Talents in Motion), Fabrizio Rotondi (LabLaw) e il direttore commerciale della Lega Pro, Paolo Carito. Grande attenzione poi ai punti di con tatto tra il mondo dello sport e quello del business, specie se prendiamo a modello "sport di squadra" e "lavoro in azienda" Si sono confrontati su questo argomento gli ex campioni e oggi trainer motivazionali Maurizia Cacciatori, Josefa Idem, Riccardo Pittis, Marco Bortolami e Giulia Ghiretti. Spazio anche allo sport come "value proposition" e quindi alla Fondazione Laureus Italia diretta da Daria Braga.
Nella giornata di ieri si è parlato dello sviluppo degli eSports, uno dei mercati in più rapida crescita per gli investimenti, con sponsorizzazioni e spese pubblicitarie che superano i 591 milioni di euro in tutto il mondo. Qui sono intervenuti, tra gli altri, Federico Zurleni (CRO Udi nese), Enrico Gelfl (presidente EIS), Al berto Barberis (Ceo Astar) e Fabio Santoro (direttore area business e sviluppo della Figc). Finale con "I valori dello sport nell'orientamento al futuro dei giovani" Al centro le esperienze di Stefania Belmondo (sport invernali), Mario Cipollini (ciclismo), Antonella Mauri (sport rotellistici), Daniela Masseroni (ginnasti ca), Roberto Zecchino (VP HR Bosch) e Simone Bongiovanni (I Tennis Foundation).