Tre accademie italiane nel “ranking delle stelle”

Bocconi, PoliMi e Luiss ritagliano spazi di classifica nelle rilevazioni globali QS

Sono le 240 migliori scuole di business che organizzano Mba full-time. Un top ranking, quello firmato QS, ultra-popolato di realtà statunitensi (quasi la metà), con i primi sette posti assoluti contesi tra Penn (Wharton) e Stanford, l’onnipresente Mit (Sloan) e Harvard, tra Chicago (Booth), UC Berkeley (Haas) e Northwestern (Kellogg). Solo 3 le eccezioni nella Top10: Insead (terza classificata), che si avvale anche di un campus a Singapore, oltre alle due sedi di Fontainebleau (Francia) ed Abu Dhabi (e che propone il miglior full-time Mba d’Asia); la London Business School piazzatasi sesta; e la parigina Hec che la segue a ruota. In effetti, strapotere USA a parte, Regno Unito e Francia si spartiscono il titolo di seconda mèta di studio più rappresentata, rispettivamente con 10 e 6 corsi solo tra i primi 100 gradini. A Shanghai (Ceibs), Melbourne e Singapore (National University) resta poco più che il 25esimo, 26esimo e 32esimo posto.

Nella maxi-classifica, spazio anche per le nostre Sda Bocconi, Politecnico di Milano, Luiss Business school. Sda Bocconi, nonostante si sia guadagnata un posto di tutto rispetto nella Top10 europea, nel ranking mondiale stilato da QS si piazza 23esima. Ed è un posto di rilievo, se solo pensiamo che per trovare un altro spiraglio d’Italia dobbiamo scendere poco sotto il centesimo piazzamento, dove troviamo il Politecnico che i Europa è al numero 33. Luiss invece, 61esima a livello continentale, oscilla tra la 151esima e la 200esima posizione, registrando comunque una crescita rispetto alle precedenti rilevazioni (in cui si trovava oltre il 201esimo posto).

Il QS Global Ranking valuta il parametro degli Mba full-time a livello proposta formativa. Ma viene pubblicato congiuntamente ad altre rilevazioni che stimano classifiche su ambiti come i Master in Management (per un totale di 128 corsi valutati), Master in Finance (155 corsi complessivi), ed i Master in Business Analytics (84) e Marketing (77). Sorvolando l’offerta straniera, torniamo alle nostre tre università per scoprire che, lato management, il master of science in international management targato Bocconi raggiunge l’undicesimo posto, mentre il Politecnico di Milano grazie all’international master in project management è 35esimo. Sul fronte finance, ancora Bocconi si piazza 11esima, con il Politecnico al 58esimo gradino. Sempre il Politecnico raggiunge quota 48 per business analytics, con la Luiss 51esima. Nel marketing, invece, il master in marketing management assicura al PoliMi il 45esimo posto.

E’ un Italia che si sta facendo largo, contro tutto e nonostante tutti, e che investe sulla qualità formativa di alcune punte di diamante del suo sistema accademico. La strada è con tutta probabilità ancora lunga, ma questi segnali vanno alimentati di speranza, di fiducia e d’azione, se vogliamo ritagliare il miglior futuro possibile per i talenti del nostro Sistema Paese, e ciò facendo riportare l’Italia ad un livello di eccellenza pari alla reputation che merita.